domenica 18 luglio 2010

La cura


Lui sa. Li sa riconoscere. Ha esperienza, si può capire. Di figli, direi che non se ne fa mancare. E di pianti, ne ha affrontati abbastanza. Perchè lui ha un ruolo importante, necessario, speciale. Se non li fa sentire al sicuro Lui i suoi bambini, chi altro dovrebbe farlo? Oh, Povero Quel Bambino, Sta Piangendo! E' Un Capriccio, Non Mi Fa Nessuna Pena. E' vero, quel bambino voleva un giocattolo inutile, stava facendo dei capricci. Ma lui se n'è accorto subito, che non si trattava di un pianto molto utile, solo una piccola smorfia, tanto che non ci faceva neanche caso. Adesso Però, Quel Pianto Un Po' Ti Commuove, Vero? Eh, Un Pochino. Che felicità immensa, per una bambina, essere tra le braccia del Suo papà. Era caduta, troppo sbilanciata dalla sedia, aveva preso un colpettino alla testa. Si, si era messa a piangere, ma, come dice Lui, la maggior parte era per spavento, non per altro. Ma adesso tranquillizzati, bambina. Sei nel posto più sicuro del mondo. Non piangere più, sei tra le Sue braccia, direi che è un posto meraviglioso, Speciale. E' una cura potentissima, quella. Ha smesso dopo cinque minuti, per poi goderselo, il suo papà. Lo accarezzava, gli faceva le coccole. Perchè aveva capito che da lì non la mandava via nessuno. Lì era il suo posto, e nessuno poteva rubarglielo. Era al sicuro, e ne era consapevole. Loro sono come una rete di salvataggio. Me lo spiega sempre. I ragazzi, fin da bambini, salgono su una specie di corda, legata nel nulla, una corda Quasi infinita. Devono cercare di stare in equilibrio, ma senza pensare che se cadono Tanto Mi Salvo, no. Devi cercare di stare in equilibrio da solo, ragazzo. Senza la mano di qualcuno. Pensa a non cadere, adesso. E se cadi, c'è la rete più forte che esista. Ma devi essere così forte e così coraggioso, per poi provare ad accelerare su quella corda, tanto da arrivare al punto di correre. Per poi essere consapevole che, a quel punto, la rete di salvataggio non c'è più. Il tuo percorso è concluso, l'infinito si è fermato. Adesso vai, scendi. Tocca a te salvare i tuoi piccoli.

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