sabato 27 marzo 2010

Ufficialmente Lui


Queste giornate sembrano perfette, sono perfette. I fiori che nascono in un giorno, di colpo profumano l'aria, decorano il paesaggio, e rendono questo paesaggio così semplice, felice, bello. E il cielo è sempre più azzurro, senza una nuvola. I pini davanti alla nostra casa che non si muovono, perchè non c'è vento. Quest'aria così felice, così energetica. Ti verrebbe voglia di urlare, di gridare, di cantare, di sorridere sempre. In questo tipo di giornate si deve fare così. Ma certo, bisogna godersele, quando ci sono. Queste Forsizie, queste Margherite, le Violette, i NonTiScordarDiMe, quanto sono belli? E quei coniglietti che corrono tra quei fiori, saltano, ridono, giocano, perchè anche loro sono felici. Oggi, 27 marzo, è arrivata la primavera, o almeno, si spera. Un pò in ritardo, ma si intravedeva già. Questo tempo che andava come voleva lui, ma adesso è deciso, è ufficiale, sarà sempre Sole. E, come si dice? "Marzo pazzerello, portati sempre l'ombrello" Com'è? :) Di colpo cambia tutto: l'umore degli adulti, dei bambini, dei ragazzi, dei fiori, degli alberi, dei conigli, degli animali, del cielo, della Terra, della Luna, direttamente anche del Sole. E' lui che porta felicità. E' lui che ci aiuterà. E' lui che ci sta già aiutando, in questo periodo che era un pò così. Sarà Lui, a risolvere tutto, fidatevi di me.:)

lunedì 15 marzo 2010

E' solo tua.


"La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volaaare" Jovanotti non è un cantante, è un poeta. Ti capita di passare momenti nel corso della tua vita che sembra di essere su una montagna altissima, dove si vede un paesaggio magnifico. Tutto bello, tutto solare, tutto lucente, tutto con un sorriso sulle labbra. E invece poi scopri che niente di quello era vero. Tutto si è distrutto. E' arrivato un terremoto. La montagna è crollata e tu ti stai per fare male. Si sta male. Quella era la tua montagna preferita. Dove passavi la maggior parte del tuo tempo. Ma, le persone che soffrono di vertigini? Bè, ognuno ha la propria montagna personale. Alta o bassa. E se uno ha quella paura, sopra la sua bella e bellissima montagna non ce l'avrà più. Gli passerà. Si godrà quello spettacolo. E poi arriva la parte peggiore, quella dove ti accorgi di non essere pronto per questo crollo improvviso. Tu stavi ancora osservando, ancora imparando, ancora pensando, e ancora sognando. Tu, non eri pronto a scendere. Ti viene quell'ansia, pensi di aver perso la vista di quel paesaggio per sempre. Invece no. La montana, ha sempre delle scalanature dove uno si può arrampicare. Ci si arrampica su esse, si da il meglio di Sè per tornare su. Tornare su e sognare, ancora. E mentre stai cercando di salire osservi molto meglio la tua montagna. E vedi che è sempre più bella. E mentre, anche, pensi. Pensi a cose pessime, per esempio che non ce la fai più. Non hai più la forza di salire. Non riesci. No! Non farlo! Non mollare tutto! Non scivolare giù. Pensa che se continuerai ancora potrai vedere ancora quel bel paesaggio! Dacci dento, cavolo. Scala, scala e scala ancora. Pensa. Esagera. Continua. E non smettere mai. Ti prego. E' la TUA montagna, come puoi perderla? Hai passato momenti magici su di essa. Come puoi pensare di mollare tutto? Eccoti. Stremato. Morto. Sei arrivato, ragazzo. Sei su. Sulla tua montagna. E non sei felice? Oh, mi correggo: non sei stanco e felice? Si. E allora che aspetti? Respira profondamente, bevi, mettiti a posto, tranquillizzati, guarda se c'è ancora questo terremoto che stava per distruggere tutto. Allora, c'è ancora? No. Bene, adesso puoi! Con attenzione, ragazzo. Adesso, adesso si che puoi ricominciare a osservare, imparare, e non soffrire più di vertigini. E non scordarti di goderti ancora di più questo magnifico posto. Di non avere più la paura di perderla ancora. Ora sei lì, e se fai attenzione, se ti tieni forte.. fidati di me: il terremoto non arriverà più.

mercoledì 10 marzo 2010

Intrusa


Ma siamo a marzo! Come può nevicare? Va bene, è sempre bello vedere tutto bianco, stare in casa sotto la coperta al caldo, ed immaginare che fuori fa freddissimo ma che noi non lo sentiamo. Ma sarebbe anche bello vedere il sole almeno tre giorni di fila! Non ha nevicato abbastanza quest'anno? C'è anche un altro pregio della neve: ovvero che si salta la scuola (:D). Ma comunque dopo un po' stufa. Non è possibile. E' l'inverno più freddo in tredici anni mai visto prima. Si, appunto, perchè c'è anche il freddo che stufa! Sempre con queste maglioni o UGG o sciarpe enormi. Eh no. Ora basta. Ci siamo stufati tutti.

domenica 7 marzo 2010

Ragazza occhi cielo


Io non ho mai dimenticato quello che ho fatto da me, lascerò questo triste porto, e porto via dolori da qui. Io non ho mai cancellato il dolore che ho dentro da un pò, non c’è riposo mio migliore, e riposo del dopo viaggiare con me, con me, con me, con me viaggio con me.. voglia mia di vita, voglia di una colpa, voglia di perdono, voglia di calore umano, voglia di partire, voglia di sapori buoni, voglia di sognare forte, voglia di star bene, nel mio viaggio ho solo posto per me, e nel mio viaggio ho solo posto per me, per me, per me, per me, per me. Questa ragazza occhi cielo, questa ragazza ha un’idea, e partorire tra le stelle, un giorno quando sarà libera e fiera di sè, già sicura del nome che avrà, questa ragazza occhi cielo, non avrà male mai più, mai più, mai più, mai più, mai più, mai più, mai più.. voglia di una stanza, voglia di silenzio, voglia di saltare, voglia di colore chiaro, voglia di partire, voglia di silenzio, voglia di star bene, voglia di conoscer pace, e nel mio viaggio ho solo posto per me, e nel mio viaggio ho solo posto per me, per me, per me, per me, per me per me, per me.
Questa ragazza occhi cielo
Biagio Antonacci: ..ha conquistato anche me

(Biagio Antonacci)

lunedì 1 marzo 2010

Non smetterò.


Ma io avrò solo tredici anni. Non sono tanti. Sono ancora piccola. Ho ancora anni e anni e anni e anni ancora da passare con voi. Non sto crescendo. Non sono grande. Sono quì con voi. Io non me ne vado mica. Va bene, tra due giorni tre ore e 26 minuti diventerò una teenager, ma non cambia mica niente. Io sono sempre la stessa, sempre quì, io e io sempre sarò. Magari non giocherò più con le bambole o con i bambolotti; magari non mi farò più le treccine per andare a scuola; magari uscirò il sabato; magari non metterò più il ciuccio in bocca o magari avrò di più da studiare, ma non significa niente. Tutti possono sembrare grandi, forti, coraggiosi, uomini Veri..Invece no, in cuor loro hanno sempre molti aspetti infantili, ma non in modo spregievole; hanno ancora il magone delle belle giornate ,con il sole, in bici, con i propri amici piccoli a ridere e a scherzare. Gli mancano ancora i giochi come "Stregatoccacolore" o "Unduetrestella" o "Nascondino" oppure ancora "Sardinasott'aceto". Compresa me. Io ho ancora voglia di giocare a nascondino. Ho ancora voglia di essere piccola. Ho ancora voglia di essere coccolata. Ho ancora e ancora voglia di essere così, Bambina. Di crescere dall'esterno, come aspetto fisico; ma non smetterò mai di avere la voglia di essere piccola. Mai mai. Capito?